Ottobre 1871: il "fallimento di successo" del primo computer di Babbage
Pochi dispositivi del 19° secolo hanno avuto tanta influenza sulla tecnologia moderna come gli strumenti di calcolo di Charles Babbage, in particolare il calcolatore analitico, un calcolatore meccanico digitale che ha anticipato praticamente ogni aspetto dei computer attuali. Descritto per la prima volta nel 1837, il suo progetto di computer general-purpose, in ottone massiccio, a vapore e meccanico ha ispirato alcune delle più grandi menti del 19° secolo, ma non riuscì mai a convincere nessuno "sponsor" a fornire fondi per costruire realmente il dispositivo. Tuttavia, il suo ingegno gli è valso il riconoscimento unanime di "padre del computer" più di 100 anni dopo la sua morte.
Figlio di un banchiere di Londra, Babbage fu amante della meccanica fin dalla nascita a tal proposito si racconta che amava smontare e rimontare i suoi giocattoli più che giocarci.
Studiò algebra da autodidatta da giovane, in particolare era estremamente aggiornato sulla "matematica continentale", cioè la matematica francese, svizzera, tedesca che si contrapponeva a quella degli inglesi che erano rimasti fortemente legati alla tradizione della matematica applicata, schiavi della fama di Newton. Addirittura quando entrò al Trinity College di Cambridge, nel 1811, trovò che ne sapeva dei suoi tutori sul soggetto. Con gli amici, Babbage co-fondò la "Società analitica" per promuovere la matematica continentale, e riformare la matematica di Newton attualmente insegnata a Cambridge. Più in particolare, lui ed i suoi amici permisero l'introduzione cruciale della notazione Leibnitz nel calcolo, trasformando la matematica di tutta la Gran Bretagna.
Da giovane, Babbage lavorò come matematico, è fu regolarmente eletto Fellow della Royal Society, svolse un ruolo di primo piano nella fondazione della Astronomical Society (in seguito diventata Royal Astronomical Society) nel 1820. Nello stesso periodo, sviluppò il suo interesse nel "calcolo meccanico". Nel 1821, Babbage partorì l'idea del "Difference Engine" per compilare tabelle matematiche. Il Difference Engine Number One (DE1) fu il primo calcolatore automatico funzionate e rimane uno dei migliori esempi di meccanica di precisione del 19° secolo. Il congegno creava tabelle di valori trovando la differenza comune tra termini in una sequenza, con l'unica limitazione del numero di cifre che la macchina aveva disponibili. L'idea di Babbage era che complesse tabelle astronomiche potessero essere stampate con una macchina del genere, così semplici elenchi di "prezzi alla libbra per una macelleria". Anche se perfezionò l'idea con il Difference Engine Number Two (DE2), Babbage non era mai soddisfatto del suo lavoro e non riuscì mai a rilasciare un progetto definitivo per la sua idea. Spese migliaia di sterline di finanziamento del governo per ricostruire le stesse parti più e più volte e per affinarle.
Il Difference Engine finì per non essere mai effettivamente completato e usato, il suo principale contributo finì quindi per essere quello di aver ispirato nella mente di Babbage, la sua successiva idea, che anticipa la programmazione dei moderni computer. Nel 1832 Babbage infatti ideò la "Calcolatore Analitico", una macchina in grado di svolgere non più un singolo compito matematico, ma qualsiasi tipo di calcolo. Concepito come general purpose era un calcolatore controllato a schede perforate flessibile e potente, che incarna molte caratteristiche che poi riapparvero con i moderni computer programmabili: controllo via schede perforate, dati separati dalla programmazione, una serie di interni registri (gli assi della tabella), moltiplicatore/divisore veloci, e anche l'elaborazione in parallelo.
Babbage si dimise dalla sua prestigiosa cattedra a Cambridge [un tempo occupata da Sir Isaac Newton] nel 1839 per dedicare tutta la sua attenzione al calcolatore analitico, ma non riuscì mai a a completare uno dei tanti progetti a riguardo. Purtroppo, poco rimane delle macchine prototipo di Babbage. Le tolleranze critiche richieste superavano il livello di tecnologia disponibile al momento. E anche se il suo lavoro fu formalmente riconosciuto da istituzioni scientifiche rispettate, il governo britannico sospese i finanziamenti per il Difference Engine nel 1832, e chiuse completamente il progetto nel 1842.
Nonostante i suoi numerosi successi, l'incapacità di riuscire a costruire le sue macchine calcolatrici, e la rinuncia del governo a sostenere il suo lavoro, lasciò Babbage deluso e amareggiato nei suoi ultimi anni di vita . Morì il 18 ottobre 1871, senza mai realizzare il suo sogno, e anche se suo figlio Henry continuò il suo lavoro, non completò mai il progetto.
E' stato solo dopo i primi calcolatori elettronici ed elettromeccanici costruiti nel 20° secolo che i progettisti di quelle macchine hanno scoperto quanto Babbage aveva previsto quasi ogni aspetto del loro lavoro. Le difficoltà di Babbage erano principalmente finanziarie e organizzative; il progetto in se stesso era perfettamente realizzabile. Un team del Museo della Scienza di Londra guidato da Doron Swade con l'importante contributo dato, fra gli altri, da D. Allan Bromley ha costruito una versione completa del DE2 di Babbage nel 1990, rivendicando il lavoro tecnico dell'uomo, che ora è ben visibile nel museo. Tuttavia, il compito molto più ambizioso di costruire il "Calcolatore Analitico" resta ancora da intraprendere.